L’albergo diffuso in Sardegna: modello innovativo di ospitalità

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L’albergo diffuso in Sardegna è una tipologia di struttura ricettiva di recente diffusione, dovuta alla crescita della sensibilizzazione verso ambiente e sostenibilità. Sono comunemente chiamati “gli ospiti della porta accanto“. Esperienza che puoi scoprire approfittando delle nostre offerte.
  
Il primo concetto nasce negli anni ’70 dalla necessità di utilizzare e trasformare a fini turistici le case e i borghi disabitati e ristrutturati. Dopo un decennio, comincia a diffondersi l’idea di realizzare strutture ricettive all’interno di antichi paesi e borghi per la valorizzazione turistica.
  
Gli anni ’90 sono gli anni in cui la formula “un po’ casa e un po’ albergo” comincia ad assumere una propria fisionomia anche grazie all’aumento della domanda di viaggiatori interessati a soggiornare all’interno di vecchi borghi e centri cittadini. Ospiti che vogliono vivere la vacanza a contatto con i residenti.
Verso la fine degli anni ’90, in Sardegna, viene definita la normativa che regolarizza e disciplina, per la prima volta, gli “Alberghi Diffusi”.
  

Caratteristiche dell’Albergo Diffuso e sviluppo sostenibile degli antichi borghi

L’albergo, per poter essere definito “diffuso”, deve rispondere a precisi criteri:

  • è una tipologia di struttura distribuita in edifici diversi (non in un unico edificio come per i classici hotel). Tante piccole case e palazzine storiche molto vicine le une alle altre nel cuore degli antichi borghi dei paesi, ma sempre dotate dei servizi necessari al soggiorno.
  • gli edifici e le case “diffuse” devono trovarsi all’interno del centro storico. Le strutture non devono distare oltre i 300 metri dall’edificio centrale nel quale sono ubicati i servizi principali.

Servizi e comodità sono quelle del classico albergo. Gli elementi differenzianti sono costituiti dall’accoglienza familiare e dalla forte identità della struttura.
  
L’albergo diffuso in Sardegna è la meta ideale per chi ha il piacere di riscoprire il valore e il senso della comunità e per il viaggiatore che desidera soggiornare all’interno delle vecchie case di una volta, ma senza rinunciare a comfort e servizi.
  
Albero diffuso significa autenticità ed eco-sostenibilità: l’obiettivo è recuperare patrimonio storico e culturale dei centri minori senza contaminare l’identità del luogo.
  
L’autenticità la fa da padrona: quando decidi di soggiornare in un albergo diffuso ti sentirai completamente integrato con la comunità e il territorio, come raramente accade negli hotel tradizionali.
  
Un’esperienza emozionale a tutto tondo.
  

Bosa: il borgo medioevale

L’essenza dell’albergo diffuso in Sardegna risiede nell’autenticità e nella personalità del territorio nel quale si inserisce.
  
Bosa è un esempio di come un tessuto urbanistico possa proiettarsi nel futuro continuando a coltivare le antiche e tradizionali attività. Risalente all’età del Medioevo, è uno dei più suggestivi borghi storici della Sardegna.
  
Incastonato tra il fiume Temo (unico fiume navigabile dell’isola) e il castello dei Malaspina, il suo centro storico ha rappresentato l’essenza di una comunità laboriosa che ha saputo conquistare, almeno sino ai primi del Novecento, un ruolo importante dal punto di vista economico e culturale in Sardegna.
  
Ancora oggi, il centro storico di Bosa è in grado di rappresentare il senso della comunità e costituirne il luogo della memoria storica.